APPROFONDIMENTO FONDAZIONE DELLA PRO LOC | ProLocoManzano
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La Fondazione della Pro Loco

Il 22 aprile 1971 si costituisce la "Pro Loco Manzano" sotto la presidenza di Arduino Savio. Ma sono tanti i nomi conosciuti sul territorio che hanno contribuito a fondare questa associazione, che si è distinta negli anni e continua tuttora a valorizzare il nostro paese. Quel giorno, alla presenza di un notaio, la Pro Loco Manzano è nata ad opera di numerosi volontari tra cui l'allora vicepresidente Bruno Facciolo e il consigliere-segretario Walter Peruzzi. Ma nell'atto costitutivo della Pro Loco la lista era lunga.

 

Eccoli i consiglieri degli anni '70:

Fiorindo Birri, Fedele Casolari, Mario Costantini, Anna Fedele, Lorenzo Grione, Luigi Peressini, Tullio Pittia, Attilio Foscolini. E ancora Vincenzo Ferrara e Guido Nello Verzegnassi in veste di revisori dei conti.

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Tra i 34 articoli dello statuto della nuova associazione, l'articolo 3 recitava gli scopi della Pro Loco e gli intenti erano chiari. "Organizzare turisticamente la località, studiare il miglioramento edilizio e stradale, tutelare e mettere in valore le bellezze naturali, artistiche, monumentali della zona. Promuovere ed organizzare festeggiamenti, gare, fiere, mostre, concorsi, conferenze, convegni, spettacoli pubblici, gite, escursioni per attirare turisti nella zona e per accrescere il benessere della località".

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Negli anni, grazie alla dedizione e all'impiego dei membri che si sono passati il testimone all'interno dell'associazione, la Pro Loco Manzano ha perseguito con successo gli scopi che, nero su bianco, erano stati scritti nel 1971 per dare un valore aggiunto a Manzano che, ai tempi, un giovanissimo Walter Peruzzi nei suoi versi aveva chiamato "il mio paese".

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