Le prime manifestazioni | ProLocoManzano
top of page

Le prime manifestazioni

  • Carnevale:

​

E' sicuramente la festa più colorata del paese, una festa dalle origini antiche che la Pro Loco porta avanti ormai da tanti anni.

​

La festa di Carnevale nasce a Manzano all'inizio degli anni settanta nella palestra comunale, uno spettacolo gratuito che ai tempi si chiamava "carnevale manzanese dei ragazzi". Con il passare del tempo le vie del paese hanno iniziato ad animarsi di tanti carri colorari che arrivavano da diversi paesi della regione. Nel 1984 ad esempio c'erano alcuni carri dai nomi molto originali come "carnevale bianco-nero coppa Uefa, che sia vero?" che arrivava da Paderno oppure "I trent'anni della RAI tv" di Redipuglia.

​

Ogni carro aveva diritto a un rimborso spese di 250 mila lire e per organizzare l'intera manifestazione occorrevano ben 2 milioni 500 mila lire. Alla fine della sfilata infatti non mancava una ricca crostolata per tutti, grandi e bambini.

​

Inoltre una giuria valutava i carri e i gruppi mascherati, che sfilavano lungo le vie del paese e ai più belli veniva assegnato un premio in denaro, un diploma di partecipazione e una targa ricordo.Ma lo spettacolo non finiva li. Ogni anno il carnevale era arricchito dallo spettacolo delle majorettes e della banda; musica, colori e spettacoli animano da tanti anni una delle manifestazioni più belle di Manzano. Durante i primi anni della manifestazione, aveva luogo anche la premiazione dei partecipanti alla Mostra delle Vetrine e al concorso dei presepi che iniziavano nel periodo natalizio.

​

  • Settembre Manzanese:

​

La nostra storia prosegue con una delle feste più conosciute e apprezzate: il "Settembre Manzanese". La prima edizione risale al 1971, l'anno di nascita della Pro Loco che ha festeggiato la sua costituzione con questa manifestazione. L'obiettivo della Pro Loco era quello di aggregare le frazioni del paese e tutte le associazioni locali nell'organizzazione della festa di fine estate.

​

Nei primi anni la manifestazione durava dieci giorni e per l'occasione Palazzo Torriani, attuale sede del municipio, ospitava spettacoli di tutti i generi. Non mancava la presenza di ospiti famosi come Milva e Loretta Goggi, Mario Tessuto, Mino Reitano, Nicola di Bari e ancora i Liverman e le Sorelle Bandiera. Forse qualcuno ricorda la mancata presenza del cantante Lucio Dalla al quale la Pro loco ha fatto causa. Ma il calendario degli appuntamenti non finiva qui; gare sportive e serate danzanti animavano il paese coinvolgendo tutta la cittadinanza tra gare di pesca, corse ciclistiche, spettacoli di orchestre e bande musicali.

​

Durante il Settembre manzanese nasce anche la "mostra della sedia e del mobile", simbolo della tradizione locale che si è svolta per tre anni consecutivi dal 1972 al 1974. Era una mostra dedicata ai seggiolai locali ed esteri che mettevano in esposizione il prodotto manzanese per eccellenza: la sedia.

​

La festa era arricchita dalla pesca di beneficenza che prevedeva ricchi premi: in palio non mancavano televisori, lavastoviglie, biciclette e frigoriferi e ben 2 automobili Fiat 500 come primo premio.

​

A chiudere l'ultima serata c'era l'attesa elezione di Miss Manzano che dava appuntamento alla successiva edizione del "Settembre Manzanese" e forse più di qualcuno si ricorda di Miss  Manzano Loredana Piazza diventata Miss Italia nel 1974.

​

  • Natale:

​

Natale dolce Natale. In occasione delle festività natalizie la Pro Loco già dal 1975 coinvolgeva tutta la cittadinanza in due concorsi: la mostra vetrinistica manzanese e il concorso dei presepi.

​

Alla mostra delle vetrine più belle potevano partecipare tutti i negozianti del comune; si trattava di un evento nato con l'obbiettivo di valorizzare la bellezza del paese per renderlo più magico e creare un'atmosfera che rispecchia le feste natalizie.

​

Nello stesso anno, il 1975, nasce il concorso dei presepi per riportare a viva memoria la tradizione che Francesco d'Assisi aveva iniziato nel 1233  pertanto il presepe vivente di Greccio. Al concorso partecipavano tutti i ragazzi del comune che avevano piena libertà di creare il proprio presepe. Un'apposita commissione, formata da critici ed esperti, passava a casa di ogni concorrente per esaminare tutte le composizioni. I presepi più belli vincevano un premio.

​

Nel 1985, a dieci anni dalla prima edizione, avevano partecipato, più o meno, cento ragazzi. Per l'occasione venivano anche premiati cinque cittadini che si erano distinti in campo sociale, culturale, sportivo, letterario e artigianale. Accanto ai concorsi il paese si illuminava a festa con le classiche luci nelle strade del centro che creavano un'atmosfera particolare e avvolgevano il paese nel calore del Natale.

bottom of page